üAlla base della nostra azione politica ci sono le Persone, con i loro Diritti Fondamentali, tutelati dalla nostra Carta Costituzionale e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
üTutti i Diritti, quando non esistano impedimenti psicofisici, sono generatori di altrettanti Doveri.
üNella crisi economica più grave dal dopoguerra, non si tratta di mettere un tetto alla ricchezza ma di porre un limite invalicabile alla povertà: e questo in sostanza significa difendere e promuovere la dignità della Persona. Nessuno deve lasciare indietro nessuno. Perché ciascuno di noi è Stato. E tutti siamo lo Stato.
üSolidarietà come sentimento civico e non si tratta di “carità”: con la solidarietà si trae rapidamente chi ha bisogno fuori dal disagio economico e sociale, rimuovendo le cause che impediscono alle persone di vivere dignitosamente.
üCombattiamo e denunciamo qualsiasi forma di privilegio ed abuso.
üTrasparenza ed equità: Stato e cittadini sono sullo stesso piano.
üIl nostro Territorio e le sue ricchezze sono patrimonio da consegnare alle future generazioni.
üIncentivare e promuovere la Cultura, non solo come conoscenza, ma per riscoprire il senso comune di appartenenza ad una Nazione, ad una Comunità, se pur inserita e plasmata in un contesto europeo.
üRealtà Italia in Europa: viviamo in uno Stato unitario ma promuoviamo e progettiamo forme di federalismo per le Regioni e i Comuni, senza mai dimenticare l’interesse nazionale.
üNon è più tempo di contrapposizioni fra l’identità nazionale e quella europea. Si tratta, in realtà, di un “ritorno al futuro”, verso un’identità globale e plurale di cui l’Europa rappresenta il naturale contenitore. Un'Europa però che deve essere Comunità di popoli.
üVogliamo uno Stato “leggero” che viva di sussidiarietà orizzontale.
üSiamo per le grandi riforme costituzionali come l’elezione diretta del Capo dello Stato e del Presidente del Consiglio, il monocameralismo, la cancellazione delle province e degli enti inutili. Sono riforme che favoriranno efficienza nell'azione di Governance e consentiranno veri e duraturi risparmi sulla spesa pubblica.
Realtà Italia ha incontrato il mondo del volontariato e fissato gli obiettivi: ascoltare le problematiche esistenti, valutare le possibili soluzioni, analizzare le buone prassi messe in campo fino ad oggi e programmare insieme al Terzo Settore un futuro che metta al centro la persona.
Nonostante tutte le assicurazioni, nonostante il problema delle modalità spesso incredibili di riscossione dei tributi ,Equitalia, noncurante della crisi devastante di imprese e famiglie, continua ad emettere cartelle.
"Ben 120.000 sono arrivate ai Pugliesi." Commenta il consigliere regionale di Realtà Italia Tommy Attanasio :"Da quasi un anno abbiamo chiesto al presidente della IV commissione Orazio Schiavone di audire il direttore regionale di Equitalia; da mesi abbiamo chiesto al Consiglio Regionale di occuparsi del problema della riscossione dei tributi per poter sottoporre con forza al Governo Nazionale proposte legislative.
Tutto vano. Tutti i provvedimenti ad oggi del Governo su Equitalia sono assolutamente inutili e demagogici perché non tengono conto delle sanzioni, degli interessi, degli agi e delle modalità di riscossione. Sin quando il legislatore continuerà ad equiparare ad un evasore chi dichiara il tributo dovuto ma non può pagarlo,nulla concretamente cambierà. Chiederemo con forza alla maggioranza di occuparsi di questo tema che sta veramente dilaniando la vita di persone ed aziende.